Il soppalco industriale può essere sfruttato all’interno di edifici, fabbricati e capannoni. Questo per aumentare le superfici di lavorazione, ampliare la capacità di un magazzino o ricavare spazi per uffici.
Adriatica Chiusure progetta il soppalco industriale sulla base delle specifiche esigenze del cliente e del suo impiego.
Nel complesso i soppalchi possono essere: soppalco capannone o soppalco abitativo.
L’azienda propone diverse soluzioni di personalizzazione per realizzare strutture funzionali, pratiche e confortevoli. Il cliente può scegliere dimensioni, finitura, colori, materiali e accessori. Ad esempio: ringhiere, scale, parapetti, fasce battipiede, cancelli, ecc.. Ogni soppalco industriale deve essere realizzato in funzione delle proprie esigenze. Questo per agevolare le operazioni per cui viene progettato.
Lo staff tecnico di Adriatica Chiusure segue il cliente passo passo, per individuare eventuali criticità e valutare le migliori soluzioni progettuali.
Il soppalco industriale di Adriatica Chiusure è costruito in funzione del luogo di installazione. Oltre al rispetto delle norme vigenti in materia di costruzione (Norme Tecniche sulle Costruzioni – NTC 2008).
Soppalco industriale: quali aspetti valutare in fase progettuale?
Nella costruzione di un soppalco industriale bisogna tener conto di alcune cose. Un soppalco per capannone necessita di alcune attenzioni. Per prima cosa bisogna fare riferimento alla normativa sopracitata (NTC 2008). Poi occorre tenere presenti anche le disposizioni regionali e comunali.
In linea generale, quali elementi occorre considerare in fase progettuale?
1. Altezza minima del capannone da soppalcare
Prima di edificare un soppalco, occorre controllare se sia effettivamente possibile costruirne uno. Perciò, il primo elemento da valutare, all’interno di un fabbricato, è se vi sia un’altezza utile. Un soppalco all’interno di un capannone solitamente è fattibile, proprio per le altezze utili. Questo è un requisito molto importante. Ricordiamoci sempre che bisogna garantire la sicurezza delle persone che ci lavorano. Per questa ragione è importante valutare bene prima di progettarne uno. Le persone possono essere impegnate nella movimentazione di merci o nello svolgimento di varie attività industriali. Poco importa questo. L’importante è la sicurezza delle persone.
2. Altezza della zona sottostante al soppalco industriale all’interno di un capannone
Un altro elemento da considerare è l’altezza della zona sottostate al soppalco. Questo soprattutto se è adibita ad area di lavoro. Anche in questo caso, esistono delle regole da seguire nella progettazione di un soppalco industriale. Infatti le regole in questione stabiliscono l’altezza del piano di calpestio.
Inoltre se le zone sottostanti sono soggette alla permanenza di persone, è necessario garantire adeguate condizioni di igiene e sicurezza.
3. Superficie da soppalcare
Non meno importante è la superficie da soppalcare. Questa normalmente non deve essere superiore ad 1/3 della superficie del capannone. Può però arrivare fino a metà della superficie quando si soddisfano determinati requisiti di altezza sopra e sotto il soppalco.
Dunque, nella costruzione di un soppalco industriale occorre valutare anche le dimensioni dei locali. Oltre alle attività che si debbono svolgere all’interno.
4. Aeroilluminazione del soppalco
Prima di realizzare un soppalco industriale occorre calcolare il rapporto aero-illuminante. Ovvero il rapporto tra la superficie dei pavimenti e quella delle finestre. Affinché il soppalco sia abitabile è necessario che vi sia una corretta illuminazione e ventilazione.
Quindi assicurare adeguate condizioni di luce e di ricambio d’aria è indispensabile per garantire la salubrità degli ambienti di lavoro.
5. Portata del soppalco
Un altro elemento da valutare è la portata del soppalco in funzione dell’impiego che ne sarà fatto. Adriatica Chiusure progetta strutture con portata variabile (dai 250 ai 1.000 kg/m² a carico uniformemente distribuito). Questo per soddisfare qualunque esigenza di carico.
I soppalchi industriali di Adriatica Chiusure, all’interno di un capannone, possono ospitare qualunque tipo di merce. Infatti possono ospitare anche macchinari pesanti e ingombranti.
6. Elementi di intralcio
Un altro aspetto da considerare in fase progettuale è la presenza di tubature, canali e impianti esistenti. In fase di sopralluogo, i tecnici di Adriatica Chiusure valutano la presenza di eventuali impedimenti esistenti. Ecco perchè poi elaboriamo sempre un progetto su misura.
Inoltre su richiesta del cliente, è possibile progettare una maglia di pilastri distanziati. Questo per aumentare ulteriormente la superficie calpestabile e ridurre al minimo gli ingombri strutturali. Per questo il soppalco all’interno di un capannone è un elemento molto funzionale.
7. Sicurezza sismica
Per realizzare un soppalco industriale occorre tenere conto anche delle caratteristiche del luogo di installazione. Oltre al rischio sismico. Adriatica Chiusure progetta le proprie opere in carpenteria metallica. Queste sono sempre conformi con le norme vigenti in materia di costruzione.
L’azienda fornisce le proprie strutture complete di relazioni di calcolo. Questo per garantire sempre la massima sicurezza di cose e persone.
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