Una tettoia con fotovoltaico agricolo è la soluzione per quelle aziende agricole che intendono tagliare le spese dell’elettricità. Binomio perfetto tra tettoia e fotovoltaico in agricoltura. Perché? Perché non esiste un’azienda agricola che non abbia bisogno di una tettoia. Chi per stoccaggio, chi per rimessa mezzi, chi per qualsiasi motivo tutte le aziende agricole hanno bisogno di una tettoia. In più, chi è che non vuole risparmiare sulla corrente elettrica? Ecco perché abbiamo realizzato le tettoie con fotovoltaico agricolo. Il fotovoltaico a terra, sappiamo tutti, i danni che reca ai terreni: perdono produttività e capacità organica. Ecco perché l’installazione sul tetto della tettoia agricola è la soluzione migliore. In più non è solo una scelta economica di produrre energia a costo zero ma anche ecologica. Un’azienda agricola, in particolar modo, ha il dovere di creare energia pulita rispettando la terra e il pianeta da cui ne trae beneficio.
Quando si può installare il fotovoltaico in agricoltura senza permessi?
Ecco cosa si legge nel Glossario Edilizia Libera (ai sensi dell’art. 1, comma 2 del decreto legislativo 25 novembre 2016 n. 222):
“Sono state individuate le principali opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abitativo, nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e di tutte le normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia.”
In particolare, per quanto riguarda il fotovoltaico:
“l’installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento di pannelli solari e fotovoltaici a servizio di un edificio, da realizzare al di fuori di zone vincolate (di cui al Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici n. 1444 del 2 aprile 1968) è esente dall’approvazione del Comune.”
In sostanza, se l’impianto fotovoltaico è fuori da aree soggette a vincolo paesaggistico, puoi fare liberamente senza chiedere nessuna autorizzazione. Devi sempre rispettare le norme di sicurezza vigenti e per questo è necessario affidarsi a chi di mestiere si occupa di questo.